DAL 18 GIUGNO 2008 UN TERRITORIO CHE LAVORA “IN RETE” AL SERVIZIO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
L’Emporio della Solidarietà ha l’aria di un Mini Market. Gli scaffali sono pieni di merce, ma non ci sono prezzi, ci sono punti. Nel bancone dei surgelati ci sono gelati, pesci, pizze. I gelati hanno un valore punti vicino al controvalore in euro del supermercato.
Quando si è pensato all’Emporio, la prima cosa che ci ha spronato ad iniziare quest’avventura, perché di una vera e propria avventura si trattava, visto che in Italia non c’erano esperienze consolidate, era quella di dare dignità. Abbiamo voluto metterci in gioco per essere attenti a come si offre aiuto per non ferire la sensibilità di chi riceve e nello stesso tempo responsabilizzare nella scelta e con questo stile la nostra avventura è iniziata.
Possiamo vedere realizzato l’obiettivo iniziale di dare dignità nei racconti degli operatori che ci parlano della presenza dei così detti “nuovi poveri” che all’inizio avevano difficoltà ad entrare all’Emporio ma che dopo il primo impatto, sono tornati affermando che l’ambiente è accogliente e sembra veramente di fare la spesa in un minimarket. Con il passare del tempo le persone hanno anche imparato ad acquistare; infatti, mentre all’inizio c’era chi spendeva i punti in poche volte, ora sono sfruttate le offerte, il 2x1 come nei supermercati e, se ci sono, i prodotti che costano meno perché sono in esubero.
Mettiamo veramente tante energie nel fare un servizio improntato sulla “promozione umana” e non sull’assistenza.
Lavoro in rete
Il “lavoro in rete”, è alla base del progetto e esso dovrà essere sempre più valorizzato in modo da costruire tutti insieme successivi progetti sulle famiglie. Sappiamo che è più facile lavorare ognuno per proprio conto, ma non è sicuramente utile al fine della “promozione umana”. In questo lavoro ognuno porta la sua peculiarità ma con la consapevolezza che le diversità possono essere un valore ma non “il valore” quando si lavora con un obiettivo comune.
Monitoraggio del valore dei punti
Un aspetto a cui si è dedicata particolare attenzione è quello del monitoraggio dei prezzi ed alla traduzione in valore punti, affinchè il valore punto non superi il reale controvalore in Euro; in ogni caso il valore di acquisto dei punti è mediamente vicino al doppio in confronto ai prezzi medi dei supermercati.
Ottimizzazione delle risorse
L’obiettivo del non spreco e dell’ottimizzazione delle risorse si realizza nella possibilità che hanno le persone di scegliere liberamente i prodotti dagli scaffali facendo così fronte alle reali necessità alimentari della famiglia.
Attraverso l’Emporio abbiamo fatto una promozione e riscoperta della legge del Buon Samaritano che ci permette di ricevere merce in dono e poterla così recuperare evitando il macero. Alcuni supermercati dell’area tutti i giorni ci forniscono quei prodotti che sono costretti a togliere dagli scaffali. Ci sono anche diverse aziende che in maniera saltuaria offrono esuberi.
Abbiamo fatto, e sempre dovremo fare, raccolte mirate di merce perché dobbiamo constatare che, mentre un efficace servizio d’aiuto alimentare deve essere anzitutto regolare, non è altrettanto regolare e garantito il reperimento degli alimenti e ottimizzazione delle risorse.
Sensibilizzazione e promozione
La parte del progetto che potremmo definire di sensibilizzazione e di promozione, prevede attività
nelle scuole, nelle parrocchie e con i gruppi dei giovani, con proposte d’attenzione agli stili di vita,
al non spreco, all’uso attento delle cose, al consumo critico ed alla solidarietà. Enti ed associazioni
che hanno aderito al progetto hanno nel loro dna la “prevalente funzione pedagogica” per la quale
attraverso la pedagogia dei fatti si trasmettono anche valori. Stiamo formando persone per fare in
modo che questa attività sia sempre più valorizzata.
Ed ora alcuni numeri che sono importanti per far capire il percorso fatto sino ad oggi:
- Nel 2009 sono state mediamente attive 507 tessere famiglia e 177 tessere neonato.
- Abbiamo distribuito merce per un controvalore di 726.815,98 €.
- Abbiamo battuto una media di 127 scontrini al giorno d’apertura.
Valutazione del credito di spesa
Un lavoro molto delicato e importante è svolto dal gruppo di monitoraggio dove si valutano le
richieste e si concedono i crediti di spesa. I componenti di questo gruppo, che è formato da un
rappresentante per ogni associazione o ente che partecipa al progetto, hanno devono valutare i
bisogni delle persone e delle famiglie scambiandosi informazioni e valutando le singole situazioni.
Questo ci risulta essere il sistema più efficace per cercare di arginare quelli che si rivolgevano a più
centri di distribuzione i quali, non essendo collegati in rete, non avevano la possibilità di fare alcun
controllo.
Giudizio interno
Dopo 19 mesi dall’apertura possiamo dare un giudizio positivo globale sul progetto Emporio.
Vogliamo evidenziare alcuni punti positivi:
- con il recupero di prodotti freschi e freschissimi, miglioramento della qualità della vita degli assistiti con una dieta alimentare più varia.
- Una maggiore quantità di merce distribuita. (+200%)
- modalità di approvvigionamento meno onerose e più risorse da investire in altri servizi, sia per gli enti pubblici che per il privato sociale.
- Una maggiore attenzione all’ambiente con la diminuzione dei beni sprecati.
- Una maggiore conoscenza dei bisogni reali delle persone con il lavoro in rete per la concessione del credito di spesa.
- Un territorio che si mobilita e scommette in un progetto innovativo che è diventato modello a livello nazionale.
COORDINATORE PROGETTO EMPORIO